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Amarcord

by Roggy Luciano

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1.
[Strofa] Tengo la rima piu' semplice per riprendere non si sente che è già passato piu' di un anno e Roggy Luciano con il rap estetico di contrabbando se non ti piace vali un cazzo io continuo traccio i confini dell'astratto e li delineo fuga dalla realtà come un libro su questo disco che è come cemento sullo stilo che costruisco Amarcord ordine di ritorno in clinica e Roggy Luciano con la mimica e le replice rap brettone con le metriche bohemien con la becks nel bicchiere isolato come un re se inverti i fattori il risultato è che non ce n'è perchè sono il futuro e il passato di questa merda l'avviso all'MC appena arrivato è resta all'erta io c'ho la cameretta come status-symbol e il flow che ho scritto in pigiama con una tisana al tamarindo corretta con la grappa io c'ho la placca sui denti e non i grills e su un beat ancora spacca la mia storia nella doppia h ancora parla della provincia del Ponente con la sagra o con le serate al bar a far da balia chi è che parla parla? Coglione fammi una traccia fammi una base per dimostrare chi è il re e fino ad allora tieni il tuo rispetto per me senti Roggy Luciano un nome una garanzia con la bavaria nei caruggi noia ed agonia l'agenzia di collocamento sto cazzo il lavoro lo cerco sperando di non trovarlo mi alzo ho la sveglia frei con annesso sbocco sveglia alle sei nel senso delle diciotto rigorosamente fuori dal club dai club di chi spinge gli ideali di quarant'anni fa mi spiace io me ne sbatto se c'hai o meno il personale non giudico la gente dalla scheda elettorale non amo le retoriche sui poveri e sul bling bling se sei ricco offrimi un gin e cin cin ed il vinile si incolla come vinavil io sento vaudeville francese e ci faccio un beat in giorni di inverno con il mare in tempesta mi stappo un tavernello e lo guardo dalla finestra ho la testa per fare saltare la casa e basi che giro come una strada di Praga e giro come Lynch con la rima immaginifica pioggia lirica terza parte della clinica è la clinica per fare saltare la casa e basi che giro come una strada di Praga e giro come Lynch con la rima immaginifica pioggia lirica terza parte della clinica
2.
[Strofa] Nostalgia della placenta e cerco l'isolamento su tracce come libellule sopra al cemento fanculo pure a me quando supplico una blatta e spiego filosofia a delle lepri con la giacca l'impero della mente di sto gran paio di palle nel fegato mi lievitano sette birre calde pronte per altre nottate a letto con il gusto d'acido grazie a dio ho ancora il gusto dello squallido e il gusto del crepuscolo con il mare in tempesta e il gusto della pioggia fine come in Inghilterra scrivo sulla terra e resto muto seduto mi mando a fare in culo se non chiudo e non produco c'ho un paio di tracce che hanno un suono così crudo che sembra di sentire i campioni dietro a un imbuto e concludo che è sempre Billy il fraintendimento vai un po' piu' dentro sta un po' piu' dentro piu' dentro stai in bilico tra il fresco e l'assideramento io scongelo bevo e dopo ceno va che è meglio mi fermo sul godimento se è solo questo ciò che vale il prezzo del biglietto mi ci accontento eh certo eh certo sono pagine gravide non spreco strofe per raccontare cazzo di favole scrivo sfumature di immagini cinematiche il trucco del pagliaccio grattugiato dalle lacrime sappi che non è questione di pericoli di suoni e stili io sto agli antipodi da come vivi ho strofe a chili raggi di sole piu' raggi di bici sono la parte migliore di ciò che scrivi sono piccoli suicidi fra amici ne resto illeso li sbocco sopra un testo peso da genio incompreso non mastico tungsteno mi gratto via i pidocchi ai miei quadri non gli frega piu' un cazzo di quanto soffri c'ho tossici rapporti morbosi in sti giorni tiepidi birra da trenta centesimi deliri metrici inutili ma come un poeta maledetto mi... il mostro che mangia fiocchetti di tortillia Iacchetti sniffa e infatti presenta striscia io rotolo lungo il lungo mare come una biglia mi piacciono le mi piace stare solo in un parcheggio quando c'è vento mi piace il Mare del Nord mare di inverno mi piace quando accendo la luce ma mi addormento che poi mi sveglio e sbocco l'acido del tavernello mi piace registrare appena sveglio rappo meglio mi piace la follia pure quando non è genio come i topi che che che
3.
[Strofa1] E' la banda del grugno o la faccia di Bugno il rimasuglio del sogno sotto al mio giaciglio con il cespuglio che rotola per la strada io rotolo verso casa e L'Onda è la mia contrada e Londra è nata da questo filo d'erba che è riuscito a spaccare il cemento ed è emersa (la Persia) persiana abbassata per questo pezzo sulla base resto grezzo encomiabile con le rime stenografiche emetto classiche chiavi di lettura per le pagine è facile dire che mi fotto queste crew con Betty Boop oltre alle gambe c'è di piu' senti il groove se mi stupisco ancora per la malaria è come a Natale spegnete la luminaria Roggy canta nel mic come Sinatra il flow sopra al beat spacca e mi basta [Strofa2] E' la banda del grugno o la faccia di Bugno il rimasuglio del sogno sotto al mio giaciglio con il cespuglio che rotola per la strada io rotolo verso casa e l'Onda è la mia contrada è la bocca delle siepi la folla dei criceti ceti medi con l'amore per i divieti e le regole come bava solidificata oggi vedo fake MC's sotto la mia casa con sudici peli pubici sulla pancia fuggo a Stoccarda vestito con la paglia come l'attore è un reattore allo stadio valium col primario con il saio comprimario con la penna e il calamaio per riempire questi quattro quarti con il quarzo non mi chiedere perchè se arrivi me la squaglio perchè non stai al mio fianco e per te è quasi un vanto Roggy Luciano ingrassa come Brando mangio puro grasso e ti sbocco nello smalto voi siete radici sul palco io verso e correggo le ferite col vermut ho perso
4.
John Merrick 03:49
5.
[Strofa1] E questa è la dimostrazione dell'impazzimento derivato dall'isolamento nel mezzo del flow mi sono perso nell'eco della stanza sento le mie note come se prendesse forma l'altrove forma parole come se fossi immerso nel gin come Tom Watis me la giro lungo il mare ascolto Diggin' In The Crates sono convinto dello spirito della mia musica combino la sua parte ludica con quella lucida mille lumi sopra questa base lurida amarcord di una fase stupida su un beat come un film chiamami rap Fellini Roggy muove stili con la poetica del fuscio dei vinili e come libri puoi leggermi nei miei testi molto piu' che nei miei giorni persi già lo so che cosa pensi scrivo versi da bohemien d'altri tempi coi vestiti puzzolenti e guardo immagini e immagini [Ritornello] Dr. Moebius entomologo di grande fama (x2) [Strofa2] Nelle isole ogni inverno isolamento mare e vento freddo mi iberno queste son le conseguenze dell'impazzimento derivato dall'isolamento frei ci sto vivendo in mezzo le rime rendono un vangelo questo testo che sta costruendo le basi di un tempio dentro al mio cervello senza forme come l'acqua quando entro dentro al tuo tempo e lo rallento dalla finestra di questa mansarda vi sorveglio dentro la mia vasca da bagno con il tavernello so che fa meglio chi vive chi piange chi non rimpiange chi si immerge nel Ganje io gioco il senso delle rime a carte in ogni palco ho il senso della vita pronto come i Monty Phyton dormo mangio e dopo me ne vado come un gatto lasciandovi sto grosso vaffanculo come il Danno [Ritornello] [Strofa3] E questa è la dimostrazione dell'impazzimento derivato dall'isolamento friggo un uovo e mi ci chiudo dentro e quando bevo bevo pinta dopo pinta scrivo rime dopo cena e sento musica fiamminga e l'astrazione di una rima ti può dare il mio senso di distorsione il mio senso di originale piango e rido senza motivo ma è naturale come un bimbo quando vede un messaggio subliminale è un modo di pensare che non crede nelle colpe se le colpe son come piccole gocce di morte è un modo di pensare che non crede nel compenso di un lavoro che paga e paghi il lavoro con il tempo cerco nubi sul mare come i cantautori quando scrivo sto paesaggio lunare su questi suoni Roggy Luciano parte con lo zaino e coi campioni piu' una base due diari tre campari e sono fuori
6.
L'acqua 04:35
[Ritornello] In acqua in acqua completamente in acqua in acqua in acqua completamente in acqua in acqua in acqua completamente in acqua in acqua immerso completamente in acqua (x2) [Strofa1] Mi hanno detto che c'è che c'è da qualche parte che cambia le mie carte un universo a parte completamente perso nel Mare del Nord completamente immerso verso verso verso acqua calda in un'altra verso verso verso acqua calda in un'altra yo riflessi celesti sfuocano il mio iride nella mente beat e accenni di liriche vivide curve curve curve come chiunque perdo le mie vene yo yo Roggy Luciano riconosci l'atmosfera della nebbia sopra al lago completamente addormentato addormentato che una carezza come cotone sulla testa [Ritornello] [Strofa2] Nove mesi prima del parto canto questa ninna nanna e mi calmo in questa ninna nanna mi calmo non voglio un palco voglio una vasca grande una stanza in una mansarda (ed acqua calda dormo dentro l'acqua calda) chiuso in una città fredda con una finestra dalla quale possa sedermi e vederla ogni mia vena si cancella ed è persa nell'acqua calda si versa si versa come la pioggia riflessa su questa vasca che mi bypassa dal mondo e sono immerso mi guardo intorno non sono in mezzo né in alto né in fondo sono intorno a me stesso come in un grembo come in un letto sto dormendo sfumo gli occhi ed ovatto l'orecchio questi rintocchi li guardo e li prendo ma è uno schermo come quando riprendo (l'estate sta fuori dalle mura di guardia) io resto fermo dentro l'acqua calda ma il soffitto mi guarda nebbia fitta sul lago di Garda gente che gira zitta non parla io guardo fuori dalla mia mansarda (nascosto dentro una pancia)
7.
Il circo 04:07
[Strofa1] Io non faccio pezzi party quattro pezzi e parti prendi i pezzi e non riesci a fartici fai i pezzi con i tappini con i tappi perchè c'hai i tappini tappati ma non li stappi tappi che mi ascoltano da sotto i palchi si lamentano per i volumi troppo alti per i nostri pubblici che sono molto bassi anche se c'abbiamo un manager coi controcazzi lui si chiama Tapi voi capite tappi si ritorna al fatto che voi siete troppo bassi quindi andate a crepare dementi giro con i suoni coi campioni e con i versi passando le estati ad aspettare gli inverni provo antipatia per gli insetti ed i vermi molta con gli insetti un po' meno con i vermi compli compli complimenti [Strofa2] Grandi riflessioni sulla merda che sgocciola ieri marroncina ed oggi piu' sul porpora a volte nera o rossa di sangue o arancione che è un colore che viene da arance riflessioni su Gastone che sgocciola fortunato nei fumetti gioca a tombola a volte Gastone a volte gas bombola capace a fare il verso della tortora o Tortona che è una torta oltre a tortona che è una città del Piemone Crema Cremona città buongustaia torta sbrisolona preparata con la ghiaia forno a legna richiede pietra focaia fieno richiede paglia basta basta penna richiede carta guarda guarda... [Strofa3] Roggy è un bambino cattivo è risaputo sfida Topolino no sifda Pluto Roggy è in castigo resta in riga muto miramare mari e monti Rigamonti Rigamonti è lo stadio di Brescia nescio al femminile si dice nescia nescio in ligure vuol dire abelinato e abelinato c'ha lo stesso significato Roggy Luciano se la vive la isolato isoliamo il box col compensato in compenso contesto che non c'ha senso se dico Don Camillo e tu mi rispondi Benso Di Cavour dica pure signorina non le piace questo pezzo lei è una latrina è una carabina come quella che mio nonno 12 anni fa conservava nella cantina Roggy fa la rima con abajour come se per rappare bastasse fare le rime come se per rappare bastasse fare un concerto come se per rappare bastasse andare a tempo (non ho capito ripeti)
8.
[Strofa1] Erano altri anni tra gli sguardi rarefatti strofe sopra basi ansimanti noi cercavamo le parole tra i diamanti tra giganti trapezisti e pagliacci il circo sgomberava e dovevamo adattarci scrivevo stralci di testi sparsi per migliorarli poi rileggerli e poi riprovarli visi stanchi tentativi di amarci gocce di alcolici servivano a calmarmi il voler essere diversi o uguali agli altri le lacrime solcavano le rime i fogli bianchi troppi pianti da lontano commentavo tirando su col naso coi fazzoletti in mano chiedevo dove stavi andando non m'hai risposto tremavo perchè mi sentivo un po' di troppo il circo sgombera quindi libera i leoni e la gente scappava come se non morisse mai mi spiace amici anche il pubblico a volte muore io muoio solo per attirare la tua attenzione vienimi a trovare e bagnami le labbra dimmi che la morte dura un attimo e poi passa sto male ma aiutatemi senza aiutarmi senza guardi senza drammi senza coscienza [Strofa2] E questo non è natale quello non è un regalo e come De Gregori è un natale di seconda mano secondo squillo ma il mondo non risponde e intorno c'è solo la Francia come Paolo Conte su un beat c'è un mezzo campione che mi incanta in tv un film in replica almeno dagli anni ottanta Harry e Sally zero sei in punto notte bianca bevendo acqua perchè il malditesta non rimanga basta odio il tiepido di sti giorni e ste foto incorniciate si incrociano coi ricordi ed oggi chi c'era non c'è piu' scomparsi riprovo i sentimenti di quei quattro o cinque anni di quando c'era ancora il circo c'erano i pagliacci che se li rincontrassi non saprei neanche parlarci i giorni dei banchi della scuola del negozio della cantina e degli scazzi in mezzo al vino rosso della provincia con il suo silenzio che ti assorda di quella che chi se ne va dopo un mese ritorna della solita vita che non cambia e ti conforta come rivedere un film prima di dormire
9.
Amarcord 03:49
[Strofa1] Lo tengo vero tengo vivo io lo tango sul Tamigi insegno tango un bell'applauso Roggy Luciano classico vino bianco porto nostalgia del mocambo e prendo un tavolo con il nero d'avola diapason diacono dio dice che non posso fottere col diavolo e diamine se è dio è dio ed io lo accetto primo laccetto della scarpa e del rossetto e di certo oggi mi basta questo gessetto e disegno quindi se mi bidoni tanto meglio è una storia di tradizioni e di rispetto la statua è solo per le processioni c'ha il lucchetto apprezzo lo sforzo ma siamo su una base e su una base puoi scopare pure in chiesa nel confessionale puoi dare due sberle al coniglio del verme a tuo figlio che è verde come il miglio [Strofa2] Il mio stile è da sempre schierato contro certe grafiche potrei dire quasi contrapposto a certe grafiche dammi delle valide ragioni per il digipack che ti si bagna e ti impiastra la stanza (Romagna!) termine valido in Romagna e sto odore di fiori mi da la nausea passami il cartonato del vino novi se rovesci il vino viene fuori il cioccolato e invece mi esce il sale fino dai pori e quando sudo posso insaporire il tuo brasato nome Roggy Luciano liricamente riccio in molti lucrano sul mio senso dell'umorismo rimo la laguna di Venezia e il catechismo tu perdi i capelli io li rubo e li analizzo zoologicamente me li mangio e mi libero del piatto tipico foraggio libico [Strofa3] E' molto notturno questo groove molto blu che mi stimola dall'americana costa asiatica della penisola italica come Svevo poscia Zeno coscienza dell'inettitudine di un geco posso affermare che non è certo da meno l'uomo che c'ha la fissazione per il seno un po' come chi mangia continuamente dolci assecondando bisogni di affetto malriposti certo ma ritorniamo al punto cardinale il punto principale la virgola dei preti sentimentalmente presente dal Ponente su basi che hanno riff infettivi come la peste Roggy Luciano parente del parente graffia le metriche graffa è la parentesi senti sta roba compra vino all'autore c'ho lo stilo che muore Gioacchino è un pretore
10.
11.
[Strofa1] Con le nike del 97 giro nel Ponente Roggy Luciano mangia rapper come pizze fredde fuori dalle scuole dei breaker dei rapper che sono funky fresh come le tette di una 90enne la tua candela si spegne lentamente sto fuori dai giochi mi faccio l'albero a dicembre mi permetto di snobbare certe sette di alternativi che sono l'alternativa al niente poche sfide perse gare di freestyle? Io sto a casa a scaricare i documentari di Sky mi ritrovi sui campioni low-fi mentre intorno tutto cambia resto nel mio mondo e già lo sai metto i Tribe tanto questa tipa non si bagna le mie serate ormai le affido alla cuccagna nostalgia canaglia solitudine che mi attanaglia sta gente da la nausea basta [Ritornello] Nella mia testa la folla (x4) [Strofa2] Sono grasso e grasso e lo senti dai suoni che c'ho l'olio esausto che mi esce dai pori siamo sempre da soli lo dicono i filosofi e invece la saggezza delle nonne sta nel propoli o negli psicofarmaci nell'armadietto c'è gente che c'è morta come Michael Jackson esso it il pagliaccio mi inquieta come una principessa con un braccio di seta e in faccia i bastoncini che mi mangio da solo alla mattina quando mia madre va a lavoro e dopo lavo i piatti e vado a letto quindi mi alzo tardi e non mi sveglio quindi vivo con la miopia in dormiveglia rivoglio la placenta la pancia e la coperta e qui si rappresenta la birra da trenta centesimi o venti immagini e tramonti [Ritornello] [Strofa3] E' che sembriamo tutti pazzi in agonia totale non crediate so fare anche una rima normale so bene che vi piace è un bene che vi piaccia ma per accontentarvi io non la spreco una traccia cerchi Roggy Luciano? Mi trovi in questa baita che mi allatta e che mi scopa come una balia resto a galla perso in questo mare di latte su un pianeta che muore ed un'astronave che parte per andare su marte o sulla luna piena io scaldo bastoncini e mi mangio l'ultima cena che anima in pena o che classica scena la cancrena della noia non c'è piu' gente che c'era amici tipe visi che non vedo e che mi mancano fili di nostalgia che mi chiamano come un diavolo non li sento piu' questi che spalmano balsamo cadono sugli anni che passano e non si alzano [Ritornello]
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Minsk 01:54
13.
[Siena] Accendo questo mic io rimango ancora qui sempre qui contando spiccioli giro nei vicoli nei vicoli piu' piccoli cazzo ti stritoli? Poi sbocchi i testicoli Siena due di notte con l'ansia da caffè in fissa con il rap come quello del '93 skinny cap che tracciano questa mia traccia abbiamo piu' flow che la metà ti lascia [Roggy Luciano] Roggy Luciano conferma colpiamo la tua crew non c'è ritiro che tenga viviamo sopra al groove tra chi resta e chi si rassegna e non rappa piu' evolvo questa faccenda passami un altro rum e tu conosci il mio circo mentale non dico cazzate vieni a controllare sono astratto come un bambino fatto di foglie auguro la morte ad Edward Mani di Forbice [Siena] Mani di forbice taglio le tue logiche rime morbide rime crude e lo sai che nulla ci passa nulla passa in sto convento ignorante per scelta e per questo me ne vanto senti quanto è lo stereo che salta rimbalza ricalca ricarica la massa e allora a questo punto lo sai che siamo fuori figli di puttana che ti fottono i neuroni [Roggy Luciano] E invece le nuove mode del rap fottono i vecchi suoni io c'ho gli stessi suoni per cui ne resti fuori me la bevo con Siena portiamo testi nuovi dalla Riviera alzo il livello e siete testimoni non ne esci non cresci crescina sei pelato prelato Renato Mariangela Melato Roggy Luciano in pigiama questo è il pigiama rap o solo un'altra serata a bere e guardare Friends [Siena] Confermo tutto quanto poi ti mando a lutto notti passate a bersi sempre tutto mi hanno insegnato fin dai primi primi primi giorni lascia sempre vuoto non lasciare niente agli altri giorni nel campetto alterando la realtà e scrivo rime rime che è così che va ho capito negli anni che non serve il buonismo meglio incazzato e tanto menefreghismo [Roggy Luciano] E Mel Gibson Biagio Izzo reateizzo un altro disco e ricomincio dall'inizio (buonasera!) con qualche amico nella mansarda divido una traccia come il vino e la grappa sono un predicatore profetico bei bambini rap Fellini lirico come Puccini o Keaton Buster rimo catechista e arrapo come Anjelica Huston che fa Mortisia [Siena] Passa la rizla faccio su un junto occhi rossi con lo stile piu' piu' unto ho qualcosa che si chiama merda fresca roba grottesca che ti entra nella testa questo è il mio stile spesso fuori dalle righe spesso fuori dalle mode sono fuori dalle tue mire questo è il dominio che ti manda in delirio che ti bruciano gli occhi risolvi col collirio [Roggy Luciano] Collirio collirio io rimo tu parli il flow è da olimpiadi invernali come il curling e noi da ieri sera ancora carichi sui fogli bianchi ratti fanti come a scacchi sandali coi lacci sangue sui tuoi piedi resto il primo in queste puttanate e non ci credi che Roggy Luciano sputa versi come mensole ci metti le bietole tu resti il piu' debole
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[Strofa1] Potrei scaricare un porno lasciarlo qua in soggiorno che questa sera quando torno me lo guardo sbronzo mi hai detto vado e torno ora mi guardo intorno da quanto sei cambiata 'mo mi sembri quasi un mostro forse non eri vera forse ho solo fatto un sogno forse sarà l'inconscio un po' come quando dormo è un viaggio a non ritorno non dico che c'hai torto non vuoi parlare? Va bene parliamo un altro giorno stappo ronco verso e macchio un po' la pagina vado a zonzo tra le rime tutto tranne lacrima è il tempo che passa e la mia vita che rimane statica e mi lascia queste rime da ascoltare in macchina frei se hai una persona da chiamare chiamala puoi voltare pagina voltare pagina son diavoli sta attento a non farti rubare l'anima puoi voltare pagina voltare pagina quindi volti pagina come quelli al telegiornale ho ancora una boccia di amaro bene meno male ingrasso ingrasso si ci credo è che c'ho sempre fame scappando dalle logiche della gente normale sento retoriche sparse la gente s'accontenta anche se il gusto sa di merda come il latte e menta resta una certa sensazione di convalescenza la convenienza di quella non si puo fare senza Roggy Luciano scrive rap e aspetta la tempesta e sarà una tempesta guarda dalla finestra vedi gli sguardi grigi di chi non sa cosa fare la noia al bar che si ricicla come la pioggia e il mare e non fa male non fa male no fa troppo male isolamento totale comincio un po' a sclerare col fegato a puttane dici non ti rovinare ma ho troppi demoni e sai che non ce la posso fare ora devo stappare ciao ciao torno subito ma non conta che bevo son sempre troppo lucido chi è felice è felice ma spesso e molto stupido è sempre dura non ne dubito io non vi giudico
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La vigilia 04:54
[Strofa1] Continuo diario di un vizio come Jerry Calà consumo fasi di patriottismo bla bla bla bla accatasto i ricordi ricordano i miei anni diplomatici torbidi pesci rossi e bianchi escrescenze nelle squame schifano i passanti sono un uomo acquatico sono Morandi cuori impavidi coprono i commedianti come tante immagini di diamanti tiro avanti con i crampi non puoi comprarmi affitto un mio featuring conto i contanti evacuo sangue grazie alla mia ulcera uber alles Ursula Andres mi illumina cioè è la luce su Ursula che mi illumina giro in tunica ti piscio sulla scomunica Roggy Luciano spreme rime dalle padelle mangio stelle guardo Hannah E Le Sue Sorelle [Strofa2] C'ho tanto mal di gola non ci vado a scuola resto qui con questo ippopotamo bianco e viola il tuo smalto cola dalle unghie stai un po' attenta sai che potrei occluderti le arterie con la menta c'ho la stessa fotta di quando non c'ho la fotta Roggy Luciano sta brevettando una nuova sbronza giro con una palma per i paesi della Svezia in giro mi si domanda perchè non giro con una cernia mi si accerchia torno nella mansarda guarda che bei paesaggi sogno la Cornovaglia la nube bassa la pioggia ninna nanna mi rilassa come una tipa che canta strofina la carta il tuo amico impasta Wudy Aia in bocca a un canelupo che abbaia in tv si mangia il fegato si squaglia qui si mangia finchè non si schiatta resta una blatta [Strofa3] Resto il migliore MC fuori che ricovera tutti questi minchioni se c'eri prima adesso non ci sei arrivederci ho rime versi e birre bionde come due tedeschi sputo vino nel microfono nei miei concerti bevo perchè se bevo viaggio come Roversi certi pensieri li assimilo e sbocco dentro un'anfora srotolando l'intestino crasso come un'ancora il mio pigiame è sbrodolato con la bile e queste tipe san di cioccolato e di epatite Roggy Luciano l'eremita vuoi abbandonarmi dici che torni ma non torni e lo sappiamo entrambi ma se vuoi andare vai pure non so che cosa farci lo capirai di aver sbagliato e sarà troppo tardi ti lascio una cartolina se mi vuoi ancora bene per rovinarti un po' la vita e farmi un po' godere

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COPIE CD: roggyluciano@gmail.com

Concepito, progettato e concretizzato (rigorosamente in pigiama) da Roggy Luciano @ una mansarda a caso delle Isole Faer Oer, con la collaborazione del Mare Del Nord, nonchè di 113 birre Becker's, 12 bottiglie di whisky di varia provenienza, 2 limoncelli portati da casa, 81 cartoni di vino e 77 film.

Filmino "IL DR. MOEBIUS": youtu.be/7VulzAHTOJk

credits

released October 20, 2009

All tracks produced by Roggy Luciano, except 03 and 09 produced by Ice One.

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Roggy Luciano Liguria, Italy

Roggy Luciano: MC, beatmaker e viceversa. Passa le giornate in pigiama, beve vino discutibile, scrive dischi ma il giorno dopo se ne pente.

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